La prima volta a Milano la ricordo molto bene, dicembre 2011. Quell’anno io e mia madre avevamo deciso di fuggire dal Natale, così a pochi giorni dal 25 dicembre prenotammo due biglietti aerei.
Mesi dopo decisi di tornarci con un mio amico, nonché compagno di banco…era il periodo tra il 4° e il 5° anno di liceo, e tutti continuavano a dirmi che quella sarebbe stata la mia ultima estate e che dovevo viverla al massimo.
3 mesi fa, a inizio marzo, sono tornata a Milano. Questo viaggio non era nei programmi, non così presto quantomeno, pensavo di aspettare l’inizio dell’Expo. Ma come si fa a dire di no quando la tua migliore amica ti propone di partire?
Milano mi è sempre piaciuta!
Sarà quella sua aria da grande città metropolitana.
Sarà che le persone sono sempre eleganti e ben vestite, tanto che sembrano appena uscite da un servizio fotografico o da una sfilata d’alta moda.
Sarà che la vista del duomo sta diventando sempre più familiare (e la cosa non mi dispiace affatto).
Sarà che è una città italiana in cui le cose (non tutte ma in parte) funzionano.
Sarà che nonostante venga adombrata da città come Roma o Firenze, è una città piena di musei, perfetti per ripercorrere diverse epoche artistiche, e monumenti incredibili.
Probabilmente sono tutti questi fattori ma a me la città piace e anche parecchio.
Fra l’altro sono rimasta piacevolmente sorpresa perché questa volta la città mi è sembrata più bella di come la ricordavo.
Viene spesso definita come una metropoli grigia, cupa, uggiosa e triste, soprattutto da noi meridionali, e probabilmente è così, ma non ho mai avuto occasione di vederla sotto la pioggia. Ancora una volta la città mi ha accolta nel migliore dei modi, per tutto il weekend, nonostante fosse la prima settimana di Marzo, il sole è stato alto in cielo e non si scorgeva una nuvola nemmeno in lontananza. E mentre la Sicilia veniva sommersa da una pioggia incessante, io andavo in giro indossando gli occhiali da sole, senza usare l’ombrello.
Milano è conosciuta nel mondo per essere la città della moda e il centro dell’economia italiana. Ma definirla in questo modo è decisamente riduttivo. E anche se fare shopping per le sue vie, ammirare le spettacolari vetrine ed entrare e uscire dai negozi con qualche sacchetto tra le mani è una delle cose che più preferisco fare, questa volta ho lasciato in un angolino la shopping addicted (ma non del tutto) che è in me a favore della mia parte Intellettuale.
Milano è molto altro; è una città che merita di essere scoperta e vissuta ad ogni ora del giorno.
Duomo
E’ il simbolo per eccellenza del bel capoluogo lombardo. Si erge imponente e maestoso nell’omonima piazza, Piazza Duomo, ed essendo al centro della città è il luogo ideale da cui cominciare la scoperta/visita di Milano.
La sua costruzione cominciò nel 1386 e ci vollero cinque secoli per terminare l’opera che è sempre soggetta a restauri, tanto da venire considerato come una fabbrica a cielo aperto.
Pur avendolo visto diverse volte, riesce sempre ad emozionarmi in modi diversi.
Sono un’amante dell’architettura gotica e non sono mai riuscita a capire come non possa piacere! Ricordo molto bene la sofferenza al liceo durante le lezioni di storia dell’arte, quando la mia professoressa additava il gotico come un periodo “buio” della architettura.
Dopo anni che mi ripromettevo di farlo sono salita sulle terrazze del duomo, il biglietto per salire a piedi costa 7€, purtroppo non sono previste riduzioni per gli studenti.
Il panorama da li è uno spettacolo, specie nelle giornate soleggiate. Milano si estende a perdita d’occhio tutto intorno. È decisamente il luogo più suggestivo da cui ammirare la città e i suoi edifici.
Galleria Vittorio Emanuele II
Di fianco al Duomo si trova la Galleria Vittorio Emanuele II che mette in comunicazione Piazza Duomo con Piazza della Scala. Senza dubbio è uno dei luoghi più fotografati della città, ed è sempre piena di turisti a qualunque ora del giorno.
Insieme al duomo è uno dei simboli della città. Al suo interno ospita diversi negozi, inavvicinabili, delle griffe di alta moda.
E’ sempre un’emozione unica passeggiare al suo interno, si respira quell’aria di grande città. Una delle cose da fare dentro la galleria è ruotare 3 volte su se stessi, tenendosi in equilibrio sul tallone, sulla rappresentazione del toro, simbolo della città di Torino, che si trova al centro della galleria. Dicono che porti fortuna, ma io la mia la sto ancora aspettando…
Pinacoteca di Brera
Una volta a Milano è obbligatoria una tappa alla Pinacoteca di Brera, che si trova nell’omonimo palazzo. Uno dei musei italiani più importanti, al suo interno custodisce diverse opere tra cui La Cena in Emmaus di Caravaggio e lo Sposalizio della Vergine di Raffaello.
Finalmente ho avuto la possibilità di visitare la Pinacoteca e vedere un quadro su cui fantasticavo da tanto tempo “Il Bacio” di Hayez.
La scena è molto coinvolgente e trasmette una sensazione di mistero. I colori sono meravigliosi, il vestito della ragazza è dipinto talmente bene che sembra quasi di poter toccare la stoffa. Vederlo dal vivo è stato ancora più emozionante di quanto avessi immaginato. Il quadro si trova nell’ultima stanza della galleria, per cui sono stata tutto il tempo in trepidante attesa. Il prezzo del biglietto è di 10€.
Basilica di San Lorenzo
La Basilica di San Lorenzo è una delle più antiche chiese di Milano, che mescola perfettamente tra loro diversi stili architettonici essendo stata oggetto di diversi restauri nel corso dei secoli. Si tratta di una basilica paleocristiano a pianta centrale con una forma ottagonale. L’interno della chiesa è sobrio ed essenziale e, l’atmosfera che si respira è molto suggestiva.
Da non perdere la veduta della basilica dal Parco Papa Giovanni Paolo II che si trova alle spalle della stessa.
Di fronte alla chiesa di San Lorenzo si ergono le famose 16 colonne di San Lorenzo, impossibile non notarle. Probabilmente erano parte di un antico tempio romano o di un complesso termale, furono portate nella loro attuale ubicazione nel IV secolo.
Questa è una delle zone più vive di Milano, nel tardo pomeriggio si riempie di giovani di tutte le età, in cui si trovano diversi locali dove fare l’Aperitivo. Il prezzo si aggira intorno ai 10€, e comprende un cocktail o un bicchiere di vino e un’ampia scelta di cibo, dalle torte salate al tabbouleh, dalle ali di pollo alle patate al forno, con tanto di pasta fredda e per concludere frutta e dessert.
A due passi dalle colonne di San Lorenzo, in Corso di Porta Ticinese, si trova una gelateria “Le Colonne”, che fa delle crepes meravigliose.
La mia crêpes con crema chantilly e fragole era deliziosa, una delle più buone che abbia mai mangiato!
Il locale, dalle piccole dimensioni, è accogliente e pittoresco, merita decisamente una visita.
Chiesa di Santa Maria presso San Satiro
La chiesa di Santa Maria presso San Satiro è un gioiello che si trova proprio nel cuore della città, in una traversa di via Torino. Se devo essere sincera non sapevo nemmeno della sua esistenza. Credo che fossi distratta al liceo durante le lezioni su Bramante…
La chiesa di Santa Maria presso San Satiro è un gioiello che si trova proprio nel cuore della città, in una traversa di via Torino. Se devo essere sincera non sapevo nemmeno della sua esistenza. Credo che fossi distratta al liceo durante le lezioni su Bramante…
La struttura dell’edificio è piuttosto piccola, ma la sua dimensione sembra raddoppiata grazie all’uso, sensazionale, delle tecniche prospettiche da parte di Bramante.
Al momento della costruzione, essendo circondata da edifici, non era possibile realizzare una chiesa con pianta a croce greca per mancanza di spazio nella zona dell’abside. Così attraverso una prospettiva illusoria, l’artista è riuscito a ricreare in meno di un metro un abside che sembra molto più profondo.
Purtroppo anche questa volta non ho visto il Cenacolo di Leonardo. Accaparrarsi il biglietto sembra quasi impossibile, essendo necessario comprarlo con alcuni mesi di anticipo.
Un motivo in più per tornare, magari in un futuro molto prossimo…
Milano è una città da visitare… e il 2015 è l’anno giusto per farlo!
2 Comments
Erika
24 Maggio 2016 at 1:58 pmprossimo articolo: ”cinque motivi per andare in vacanza con le mie migliori amiche”
Roberta Magro Malosso
24 Maggio 2016 at 2:00 pmDevo scrivere solo 5 motivi?? Potrebbero essere molti di più, lo sai <3