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Food / Parigi

Cafè de Flore: cioccolata al gusto di storia e cultura

A pochi passi dall’abbazia Saint Germain des Près, lungo Boulevard Saint-Germain, si trova uno dei cafè storici più famosi di Parigi: Cafè de Flore. In passato, questo quartiere della rive gauche era animato da intellettuali e artisti, che rendevano Parigi la capitale delle arti e della cultura.Saint Germain des pres

I cafè sono una delle cose che più mi piacciono in città, con i loro tavoli sul marciapiede e le sedie in vimini, hanno un’aria così caratteristica. Il loro fascino è ineguagliabile. Sono una componente irrinunciabile nella vita dei parigini, e credo che sedersi in un cafè è una delle esperienze da non perdere in città. Perfetti per vivere, ammirare e godersi Parigi.

Il cafè de Flore è uno di quei luoghi in cui si va per la sua storia e non per mangiare bene, per sedere dove Picasso e Sartre passavano le giornate, sorseggiando un caffè, o probabilmente qualcosa di più forte, come le persone comuni.

Café de Flore

Al suo interno c’è molta gente, diversi turisti, ma il locale è frequentato anche da francesi. Sicuramente l’atmosfera non è la stessa del passato, ma tra i clienti si riesce tuttora a scorgere qualche intellettuale. Si riconoscono perché generalmente sono quelli seduti da soli, che non fanno caso a ciò che gli succede intorno, troppo occupati a leggere o buttare giù le proprie idee su un blocknotes. Come un signore seduto solo in un angolo, sulla cinquantina, con degli occhiali dalla montatura nera e spessa, una bottiglia d’acqua, un bicchiere di vino e una pila di giornali sul tavolino che annotava qualcosa su un quaderno.

Oppure i due uomini seduti vicino a me, uno era un signore anziano molto elegante (un habitué, appena arrivato l’hanno servito senza prendere l’ordinazione), l’altro portava con se una rivista intitolata artreview, probabilmente era un pittore o un critico d’arte, aveva l’aria da artista maledetto tipica dei francesi di inizio novecento.

I camerieri fanno avanti e indietro dalla cucina a ritmo frenetico, non si fermano un secondo, prendono gli ordini, portano piatti e bevande e riportano in cucina vassoi carichi di cose da lavare. Nonostante la confusione il servizio è veloce e cortese.

Sedetevi all’esterno se trovate posto e osservate il via vai dei parigini, oppure entrate all’interno, accomodatevi sulle sedie rosso scarlatto e lasciatevi affascinare da questo cafè. Il locale è elegante e dall’aspetto retrò,  l’interno è molto luminoso grazie alle ampie vetrate e agli specchi alle pareti che riflettono la luce dei lampadari. Preparatevi a mangiare gomito a gomito con il vostro vicino, i tavoli sono vicinissimi tra loro.

cafè  de flore

Io e mia madre abbiamo assaggiato la cioccolata calda, visto che alcuni la decantano come una delle migliori in città. Col freddo pungente, che c’era quel pomeriggio di fine ottobre, bere qualcosa di caldo è stato provvidenziale. La cioccolata era buona, ma nulla di straordinario.  Il prezzo è di 7€, ma quello che si paga è la location d’eccezione e l’occasione di sedere dove un tempo sedevano alcuni dei più famosi artisti, francesi e non.

Cafè de flore

C’è chi lo ama, e ci torna ogni volta che può, e chi lo odia, lo evita e lo sconsiglia ad amici e parenti.

Io faccio parte del primo gruppo, sono una di quelli che lo consiglia, l’esperienza è unica, purché  si arrivi senza pregiudizi e predisposti a godersi ogni singolo istante.

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