Cosa vedere ad Atene in due giorni? Il mio viaggio nella capitale della Grecia risale a diversi anni fa.
Scrivere di Atene non è stato affatto facile, ho avuto bisogno di anni per buttare giù qualcosa. Sognavo sin da quando ero bambina di visitarla. Sono cresciuta leggendo le storie delle gesta di eroi dai nomi altisonanti e delle divinità greche. Non sapevo da dove cominciare a raccontare una città che esiste da millenni e che è stata la culla di menti eccelse, nonchè della civiltà occidentale.
Quando si organizza un viaggio nelle isole greche è d’obbligo fermarsi per qualche giorno ad Atene, d’altronde è da qui che bisogna imbarcarsi sul traghetto.
Le mie aspettative erano molto diverse dalla realtà. Quello con la capitale della Grecia non è stato un colpo di fulmine. La città è sporca, confusionaria, piena di macchine e scooter che sfrecciano in ogni dove senza seguire il codice della strada, inquinata e dove le costruzioni non seguono nessun ordine. Sotto molti punti di vista mi ha ricordato il centro storico della mia Palermo, ma nonostante alcuni aspetti negativi ci sono alcune cose che non puoi non amare. Atene è una città colorata, piena di storia e imponenti costruzioni millenarie e dai profumi e sapori mediterranei.
Cosa vedere ad Atene in due giorni
L’acropoli
Passeggiare in mezzo a ciò che resta dell’Acropoli di Atene è un’emozione come poche… il senso di piccolezza che si prova è innegabile. Arroccata in cima a un monte sorveglia la città da diversi secoli. Era proprio qui che sorgeva il tempio di Pallade Atena, protettrice della città. Camminando circondati dai templi dell’Acropoli, a un passo dal cielo, ci si sente un pò vicini a quelle divinità venerate dai greci.
Vedere il Portico delle Cariatidi e trovarmi a pochi passi da quelle magnifiche ed eleganti signore, studiate tanto, è stato incredibile. Il portico è composto da sei figure femminili alte circa 2,28 metri che reggono con la loro testa il peso della trabeazione. Le statue tuttavia sono delle copie, quelle originali sono conservate all’interno del museo dell’Acropoli per meglio preservarle.


Essere a pochi metri dal Partenone è una di quelle cose che non scoredrò mai. Essendo nata e cresciuta in Sicilia, trovarmi di fronte a un tempio greco non è poi così strano, ma con il Partenone è stato diverso. Non è un tempio qualunque …è il Tempio per definizione!
Il sito dell’acropoli è aperto sin dalle prime ore del mattino. Recatevi di buon ora se volete evitre la fila, a maggio 2018 non erano ancora disponibili i biglietti online (ma credo che li abbiano introdotti). Per gli studenti europei fino a 25 anni l’ingresso è gratuito, non dover pagare i 20€ del biglietto è stata una bella sorpresa una volta arrivati alla biglietteria.
La collina dell’Acropoli è un luogo mistico e incantato, che di notte illuminata dalle nostalgiche luci gialle, mostra il suo volto più bello. Vuota, silenziosa ed eterea.
Il Pireo e la zona circostante
Seppure il centro cittadino non sorge esattamente sul Mediterraneo, in 30 minuti di metro è possibile raggiungere il porto di Piraneus. Non sono una siciliana che vive la sua estate al mare e spesso non apprezzo la fortuna di potere raggiungere la spiaggia in meno di 20 minuti. Non avevo mai realizzato quanto fossi affezionata a questa costante della mia vita, finché alla vista del mare il mio cuore ha perso un battito. Il porto è pieno di locali tipici greci, vi consiglio assoultamente il ristorante Stoa Rakadiko, qui ho mangiato il migliore dessert di tutto il viaggio.
Piazza Syntagma
Famosa in tutto il mondo, piazza Syntagma è il luogo in cui si erge il palazzo del Parlamento greco, un tempo dimora del sovrano. Ai piedi della massiccia struttura, si trova la tomba del milite ignoto cui fanno la guardia due soldati della guardia presidenziale, gli Euzoni. Non perdetevi il tipico e folkloristico cambio della guardia che avviene ad ogni ora. Forse un pò troppo turistico, ma inevitabile.



Piazza Monastiraki
Monastiraki è una piazza gremita di gente, turisti e non, dalla prime ore del mattino fino a ben oltre il calare del sole. Sulla piazza si affacciano diversi ristoranti e negozi di suovenirs, ma la zona è famosa per il suo “mercato delle pulci” in cui è possibile trovare di tutto. Piena di negozi di souvenir dove troverete vasi greci, calamite e oggetti con disegnato sopra l’occhio del diavolo in tutte le forme e di tutti i tipi. L’occhio del diavolo è quel amuleto contro il “malocchio”, di colore blu con all’interno in bianco e nero quella che somiglia ad una pupilla. In realtà è tipico della Turchia, ma è diffusissimo anche in Grecia.
In piazza Monastiraki si erge la moschea Tzistarakis fatta costruire durante la seconda occupazione degli ottomani, che ebbe luogo verso la fine del XVII secolo.


Lo Stadio Olimpico
Poco lontano si trova lo stadio olimpico dove si tenevano in passato i giochi olimpici e dove hanno avuto luogo le prime olimpiadi moderne nel 1896.
Costruito interamente in marmo la struttura è veramente impressionante e può ospitare fino a 68.000 persone. Utilizzato per le olimpiadi dai greci venne convertito in un’arena per ospitare gli spettacoli dei gladiatori dai romani.
Arrivate fino in cima del settore 21 e godrete di uno dei più bei panorami sull’acropoli.

La Plaka
È un piccolo angolo di paradiso ai piedi dell’acropoli. Passeggiando per le sue vie sembra di aver lasciato la caotica Atene e di aver messo piede su un’isola greca. Elegante e colorata è senza dubbio la zona che più ho preferito di Atene.
Strette viuzze colorate di rosa e viola da fiori dalla tipica forma a campana e costeggiate da taverne e negozi di souvenirs. Piccole stradine con scalinate su cui si sviluppano i cafè.



Atene Rooftop Bar con vista
Uno dei momenti che più ho preferito durante il mio soggiorno, è stato sorseggiare un cocktail su un elegante rooftop con vista mozzafiato sull’acropoli. Eravamo ad Atene da meno di 24 ore e dopo una giornata in giro per le strade affollate del centro storico ci siamo coccolati un po’ prima di cena.
Ci sono diversi locali tra cui potete scegliere, noi siamo stati presso A for Athens un locale veramente chic, con cocktail ricercati e una vista invidiabile. (Vi consiglio di prenotare un tavolo.) Il mio cocktail era incredibilmente buono con mirtilli, more e resina.


La cucina Greca
La Grecia è la meta ideale per trascorrere giorni all’insegna della storia e della cultura, ma anche del buon cibo e ottimi desserts.
La cucina greca è ciò di cui avevo bisogno dopo mesi a Varsavia. Piatti a base di pesce e frutti di mare. Sarebbe sufficiente come ragione per prenotare un viaggio in Grecia, ma c’è molto di più. Piatti a base di carne arrostita sulla griglia, dolci da leccarsi i baffi e infine colazione a base di yogurt greco e miele!
In Grecia si mangia bene spendendo poco. In alcuni ristoranti poi è possibile ordinare delle porzioni ridotte dei piatti in modo da assaggiare più cose, il che ricorda le tapas spagnole. E per finire la feta, il famosissimo formaggio greco che non poteva mai mancare sulla mia tavola.
Siete mai stati ad Atene? cosa vi è piaciuto ?
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