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Austria / Viaggi / Vienna

Ferragosto a Vienna!

[:it]Quest’anno per la settimana di ferragosto, piuttosto che andare a mare, ho deciso di prenotare un viaggio in una delle città che mi ripromettevo di visitare: Vienna.
Sono tornata da una settimana eppure sono ancora affascinata dalle meraviglie di questa città. Sicuramente Vienna non è una meta che può lasciare indifferenti con la sua imponenza, la sua storia e la sua ricchezza.

Rathaus, il municipio di Vienna

Rathaus, il municipio di Vienna

rathaus

Ho volato con la Ryanair, da Trapani all’aeroporto Letisko di Bratislava. Per arrivare a Vienna, lo spostamento è stato abbastanza facile, appena fuori dall’aeroporto partono ogni ora dei pullman. Il costo del biglietto andata e ritorno è 20€.

Il tempo non è stato dei migliori nonostante il periodo, dal 10 al 17 agosto, le nuvole sono state una presenza costante fatta eccezione per alcuni rari casi. Fortunatamente la pioggia non è stata eccessiva, ma alcune volte era davvero fastidiosa.

(Quasi) tutte le principali attrazioni si trovano all’interno dell’Innere Stadt, il 1° distretto di Vienna, riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, la visita è iniziata e si e svolta quasi completamente qui.
Ovviamente quando si intraprende un viaggio si sa che si camminerà molto, ma non si sa quanto…visitare Vienna è stato davvero stancante. Come sempre ho girato in lungo e in largo per poter vedere il maggior numero di cose possibili, ma una settimana non è sufficiente per vedere tutto.

La scoperta di Vienna è cominciata dalla Stephansplatz in cui si trova lo Stephansdom, il duomo di Santo Stefano, uno dei simboli della città. La guglia del campanile è molto alta ed è possibile riconoscerla da diversi punti della città. L’ingresso al duomo è gratuito, così come in quasi tutte le chiese.Stephansdom

Per visitare tutte le altre attrazioni bisogna invece aver a disposizione un budget molto elevato. Vienna sarà anche un città piena di arte e cultura, ma i prezzi per visitare musei e palazzi non sono per niente economici, nemmeno per gli studenti. Gli universitari (fino a 26 anni) presentando il loro libretto hanno riduzioni sul prezzo intero di 1-2 €, praticamente nulla.

 Essendo stata la capitale dell’impero austriaco due mete obbligatorie sono il palazzo imperiale dell’Hofburg e la residenza estiva Scholss Schönbrunn. In entrambi i palazzi il tempo sembra essersi fermato al secolo scorso. Ciò che mi ha lasciato particolarmente sorpresa è la modestia degli arredi, soprattutto nelle camere da letto dell’imperatore e dell’imperatrice.
All’interno dell’Hofburg si trova anche il Museo di Sissi, perfetto per ripercorrere e conoscere la vera vita di Elisabetta, che non ha nulla a che vedere con quella che ci è stata raccontata. Sissi era una donna depressa, infelice che agognava la morte e che vedeva il matrimonio come una prigione. Molto probabilmente non era innamorata di Franz, mentre quest’ultimo l’ha amata follemente per tutta la vita. (Il prezzo del biglietto è di 11.50 €.)
Il castello di Schönbrunn, si trova fuori dall’Innere stadt e si raggiunge senza problemi con la metro. Visitare questo palazzo è una delle cose che più mi è piaciuta, da appassionata di storia mi emoziono sempre nel vedere i luoghi in cui hanno vissuto i membri delle varie famiglie reali. Il biglietto Classic Pass, 18,50 €, è quello che assicura la visita più completa, permette di visitare 40 stanze e comprende l’ingresso al labirinto, al giardino del principe ereditario e l’ingresso sulla terrazza della Gloriette.
 SchönbrunnSchönbrunn

Vienna è piena di musei, ce ne sono talmente tanti che pensare di visitarli tutti, per quanto mi piacesse come idea, era praticamente impossibile, quindi ho scelto quelli che mi interessavano di più: il Kunsthistorisches museum e il Belvedere superiore.
Il Kunsthistorisches museum è davvero spettacolare. L’ingresso con l’audio guida è costato  15€, ma credo che siano stati i soldi meglio spesi di tutta la vacanza. Purtroppo sono stata al suo interno per poco più di 4 ore, ma fosse dipeso da me ci sarei tornata il giorno dopo. Il palazzo è magnifico, all’esterno e soprattutto all’interno, è ricco e adorno più di un palazzo reale, all’altezza delle opere d’arte che racchiude al suo interno tra cui alcune di Caravaggio, Arcimboldo e Raffaello. Per la sua costruzione non hanno decisamente badato a spese.

Kunsthistorisches museum
Il Belvedere è un complesso di due palazzi, il Belvedere superiore e quello inferiore, residenze del principe Eugenio di Savoia. Il Belvedere Superiore è oggi diventato uno splendido museo, all’interno del quale sono custodite opere quali il Bacio e Giuditta di Klimt,  l’Abbraccio di Schiele e dipinti di Monet, Van Gogh e Renoir.
Belvedere
Vienna non mi ha decisamente delusa come città, anzi è andata ben oltre le mie aspettative. Ciò che mi ha lasciato piuttosto insoddisfatta sono state le persone. Non sono il tipo che fa di tutta l’erba un fascio, sono la prima a difendere i francesi e gli inglesi quando qualcuno dice che sono sgarbati e scontrosi, ma i viennesi non mi sono piaciuti. Non ho avuto il piacere di incontrarne uno gentile e disponibile, anzi ogni volta che chiedevo un’informazione sembrava che li stessi importunando, non mi sono sentita la benvenuta. Spero di poter cambiare idea nei miei prossimi viaggi…
Vienna mi ha stregata, non vedo l’ora di poterci tornare per vedere tutto ciò che mi manca!

[:en]Quest’anno per la settimana di ferragosto, piuttosto che andare a mare, ho deciso di prenotare un viaggio in una delle città che mi ripromettevo di visitare: Vienna.
Sono tornata da una settimana eppure sono ancora affascinata dalle meraviglie di questa città. Sicuramente Vienna non è una meta che può lasciare indifferenti con la sua imponenza, la sua storia e la sua ricchezza.

Rathaus, il municipio di Vienna

Rathaus, il municipio di Vienna

rathaus

Ho volato con la Ryanair, da Trapani all’aeroporto Letisko di Bratislava. Per arrivare a Vienna, lo spostamento è stato abbastanza facile, appena fuori dall’aeroporto partono ogni ora dei pullman. Il costo del biglietto andata e ritorno è 20€.

Il tempo non è stato dei migliori nonostante il periodo, dal 10 al 17 agosto, le nuvole sono state una presenza costante fatta eccezione per alcuni rari casi, fortunatamente la pioggia non è stata eccessiva ma alcune volte era davvero fastidiosa.

(Quasi) tutte le principali attrazioni si trovano all’interno dell’Innere Stadt, il 1° distretto di Vienna, riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, quindi la visita è iniziata e si e svolta quasi completamente qui.
Ovviamente quando si intraprende un viaggio si sa che si camminerà molto, ma non si sa quanto. Devo ammettere che visitare Vienna è stato davvero stancante. Come sempre ho girato in lungo e in largo per poter vedere il maggior numero di cose possibili, ma una settimana non è sufficiente per vedere tutto.
La scoperta di Vienna è cominciata dalla Stephansplatz in cui si trova lo Stephansdom, il duomo di Santo Stefano, uno dei simboli della città. La guglia del campanile è molto alta ed è possibile riconoscerla da diversi punti della città. L’ingresso al duomo è gratuito, così come in quasi tutte le chiese.Stephansdom

Per visitare tutte le altre attrazioni bisogna invece aver a disposizione un budget molto elevato. Vienna sarà anche un città piena di arte e cultura, ma i prezzi per visitare musei e palazzi non sono per niente economici, nemmeno per gli studenti. Gli universitari (fino a 26 anni) presentando il loro libretto hanno riduzioni sul prezzo intero di 1-2 €, praticamente nulla.

 Essendo stata la capitale dell’impero austriaco due mete obbligatorie sono il palazzo imperiale dell’Hofburg e la residenza estivaScholss Schönbrunn. In entrambi i palazzi il tempo sembra essersi fermato al secolo scorso. Ciò che mi ha lasciato particolarmente sorpresa è la modestia degli arredi, soprattutto nelle camere da letto dell’imperatore e dell’imperatrice.
All’interno dell’Hofburg si trova anche il Museo di Sissi, perfetto per ripercorrere e conoscere la vera vita di Elisabetta, che non ha nulla a che vedere con quella che ci è stata raccontata. Sissi era una donna depressa, infelice che agognava la morte e che vedeva il matrimonio come una prigione. Molto probabilmente non era innamorata di Franz, mentre quest’ultimo l’ha amata follemente per la vita. (Il prezzo del biglietto è di 11.50 €.)
Il castello di Schönbrunn, si trova fuori dall’Innere stadt si raggiunge senza problemi con la metro. Visitare questo palazzo è una delle cose che più mi è piaciuta, da appassionata di storia mi emoziono sempre nel vedere i luoghi in cui hanno vissuto i membri delle varie famiglie reali. Il biglietto Classic Pass, 18,50 €, è quello che assicura la visita più completa, permette di visitare 40 stanze e comprende l’ingresso al labirinto, al giardino del principe ereditario e l’ingresso sulla terrazza della Gloriette.
 SchönbrunnSchönbrunn

Vienna è piena di musei, ce ne sono talmente tanti che pensare di visitarli tutti, per quanto mi piacesse come idea, era praticamente impossibile, quindi ho scelto quelli che mi interessavano di più: il Kunsthistorisches museum e il Belvedere superiore.
Il Kunsthistorisches museum è davvero spettacolare. L’ingresso con l’audio guida è costato  15€, ma credo che siano stati i soldi meglio spesi di tutta la vacanza. Purtroppo sono stata al suo interno per poco più di 4 ore, ma fosse dipeso da me ci sarei tornata il giorno dopo. Il palazzo è magnifico, all’esterno e soprattutto all’interno, è ricco e adorno più di un palazzo reale, all’altezza delle opere d’arte che racchiude al suo interno tra cui alcune di Caravaggio, Arcimboldo e Raffaello. Per la sua costruzione non hanno decisamente badato a spese.

Kunsthistorisches museum
Il Belvedere è un complesso di due palazzi, il Belvedere superiore e quello inferiore, residenze del principe Eugenio di Savoia. Il Belvedere Superiore è oggi diventato uno splendido museo, all’interno del quale sono custodite opere quali “il Bacio” e “Giuditta” di Klimt,  “l’Abbraccio” di Schiele e dipinti di Monet, Van Gogh e Renoir.
Belvedere
Devo dire che Vienna non mi ha delusa come città, anzi è andata oltre le mie aspettative. Ciò che mi ha lasciato piuttosto insoddisfatta sono state le persone. Non sono il tipo che fa di tutta l’erba un fascio, sono la prima a difendere i francesi e gli inglesi quando qualcuno dice che sono sgarbati e scontrosi, ma i viennesi non mi sono piaciuti. Non ho avuto il piacere di incontrarne uno gentile e disponibile, anzi ogni volta che chiedevo un’informazione sembrava che li stessi importunando, non mi sono sentita la benvenuta. Spero che nei miei prossimi viaggi potrò cambiare idea.
Vienna mi ha stregata, spero di poterci tornare presto per vedere tutto ciò che mi manca!

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